Chi bazzica i social avrà sentito dire almeno una volta: Storytelling. E’ una bella parola, ci gonfiamo come dei pavoni nel pronunziarla ma siamo sicuri di conoscerne il vero significato?
Lo Storytelling è l’arte di raccontare storie in ambito politico, economico e aziendale con lo scopo di mettere in atto strategie di comunicazioni persuasive ovvero inducendo le persone a fare qualcosa, la prima e più importante: fidarsi.
Come siamo quindi passati a strategie di comunicazione ai social? Beh è piuttosto semplice i social sono dei media potenti e chiunque può influenzare positivamente qualcun altro. In teoria davvero chiunque tramite un cellulare può istaurare una relazioni con un pubblico definito (target) e divulgare in maniera persuasiva.
Dove fa acqua questa storia? Che non tutti sono capaci, direte voi. Fuochino 🙂 Lo so in fondo ci dicono: “Il bello del web che chiunque ha qualcosa da dire lo può dire”, vero ma non è per forza Storytelling.
Lo Storytelling è la capacità di persuadere, di creare fiducia quindi di creare emozioni attraverso una storia. Poi, come nel caso di politici ed economici, non sempre la storia è per forza vera, credibile e sostenibile ma questo è tutt’altro discorso.
Persone come Trump hanno raccontato una storia, quella di un imprenditore venuto dal nulla che si è fatto da sé, che ha realizzato il sogno americano. Tutta la carica emotiva di questa storia l’ha fatto eleggere Presidente degli Stati Uniti ed ora, tutta la rabbia che c’è intorno a lui è la conseguente emozioni alla delusione provata. Lo Storytelling di Trump è pazzesco però, suscita emozioni così forti da indignare e portare le persone in piazza. Questo è un esempio di Storytelling poi magari non ben riuscito e non vincente per la persona in questione.
Ciò che vorrei farvi passare è che lo Storytelling è una relazione a doppio senso fatta di emozioni, di storie e dopo, moooolto dopo, di call in action, vendita e denaro. Se salti un passaggio, non funziona.
Il significato di Storytelling: come raccontare un brand attraverso emozioni
Concretamente per usare lo Stortelling serve una storia. E non tutti i brand hanno una storia; talvolta ce l’hanno ma non la vedono, altre volte hanno bisogno di un aiuto per raccontarla ma, inutile negarlo, molti brand nascono per soddisfare un bisogno diretto e si focalizzano solo su questo ed allora raccontano il brand come formula matematica con l’aggiunta di marketing spinto. Vendono? Certo se ci sono capitali importanti dietro ma se sei uno small business direi che non vendi, non come vorresti e, scommetto la testa riccia, fatichi a far tornare i conti e non capisci proprio cosa non funziona.
Se hai invece una storia e questa la racconti con le emozioni e la concretezza del quotidiano, diventa Storytelling. E questa storia se è tua personale, diventa tone of voice, ed è ciò che fai tu nella tua unicità e diventa personal branding.
Lo Storytelling non è altro che il diario emozionale di un imprenditore. E’ ricco, è tronfio e scalpita per uscire allo scoperto ma questo ha bisogno di equilibrio, di concretezza e di obiettivi di business allora diventa vincente.
Analisi di Storytelling: tu come la racconti?
Ora prendi il tu sito, i tuoi social, insomma i tuoi contenuti. Che racconto ti torna indietro?
Chiediti:
- i miei contenuti raccontano una storia vera, credibile in cui le persone si riconoscono?
- i miei contenuti provocano emozioni, trasmettono voglia di…. (condivisione, intrattenimento, bisogno di ascolto) e questo è utile e funzionale al mio business. In altri termini il mio business è capace di accogliere queste emozioni e soddisfarle?
Cosa non è lo storytelling
- Non sono tecniche di vendita
- Non sono tecniche di marketing
- Non c’entra un bel niente con l’essere creativi, digitali e influencer
Ed arriviamo a me. Io racconto storie degli altri da quando ho 5 anni e non me le invento, osservo la realtà, quella vera. Poi ho realmente più difficoltà a raccontare la mia, non perché è mia perché mi mancando dei pezzi ma ci sto lavorando. E più ci lavoro e più friggo dalla voglia di raccontare la tua storia, quelle di imprenditori che hanno il fuoco dentro ma una grande confusione in testa.
Se sei uno small business hai necessariamente una storia da raccontare il tuo lavoro è stata una scelta emozionale non razionale non funzionale. Ti ci ritrovi? Ecco perché lo Storytelling è tuo, ti appartiene.