Il mio lavoro consiste nell’intraprendere insieme a professionisti un percorso di crescita professionale che si chiama Discover You. Si tratta di un percorso di 8 settimane individuali di consulenze di personal branding.
Fin da subito ho compreso l’importanza dell’ascolto attivo, della comunicazione empatica e della relazione per questo preferisco essere un consulente in carne ed ossa che ti segue e ti porta a creare un modello di business ed una strategia di personal branding piuttosto che fare l’ennesimo corso sul personal branding.
Da quando ho iniziato (nel 2016) ho lavorato con decine di professionisti in vari ambiti e con varie rigidità ma con una gran voglia di raccontare e raccontarsi. Da questo bagaglio di esperienze, ai corsi continui e lavoro su me stessa, ho creato il mio percorso di personal branding con tappe definite ma dove il focus lo decidiamo insieme volta per volta. Ognuno di noi ha una sua unicità ed è la base su cui si fonda la creazione di un Brand personale quindi come può un corso, un video corso standardizzato aiutarti a fare davvero la differenza?
Argomenti dell'articolo
Tobia il panda questionario per la tua strategia di personal branding
Il percorso inizia da te, dalla domanda “chi sei e perché fai quello che fai?” domande semplici, potenti e che non tutti sanno rispondere. O, talvolta, si sa rispondere ma si fatica a dirlo a voce alta a condividerlo per senso di vergogna, inadeguatezza, riservatezza, insicurezza etc. Per questo, ribadisco, un corso asettico privo di empatia non può aiutarti.
Fare personal branding è la capacità di comunicare in maniera positiva chi sei e cosa fai al fine di influenzare positivamente chi ti ascolta.
Certo un corso ti può dare delle nozioni, ma poi come le si mette in pratica? Ti serve una guida, una persona che lo ha già fatto e che ti riporti in focus: su te stesso.
Se chiedo ad una persona “chi sei e cosa fai?” può succedere:
- Fiumi di parole, racconti dall’infanzia all’età adulta. Miliardi di obiettivi confusi e visioni così a lungo termine da scordarci in che anno siamo.
- Il vuoto; che si tramuta in dubbio, angoscia e finisce solo per dirci che “non possiamo farlo”.

Capire però chi ho davanti quali sono le sue capacità emotive, professionali e relazionali è davvero l’unico modo per creare un Personal Brand. Così ho deciso di creare Tobia il panda questionario!
Ti stari chiedendo “perché proprio un Panda?”. Ho una passione sfrenata per questi animali dal culetto così ingombrante, ma c’è anche un’altra motivazione…
Il Panda possiede una buona memoria, un ottimo udito e olfatto ma non è così per quanto riguarda la vista. I Panda infatti non hanno una buona vista, tuttavia le loro pupille sono esattamente come quelle dei felini, per questo motivo riescono a vedere bene durante la notte.
Che c’entra tutto questo? Nel percorso Discover You voglio che tu attinga da tutti i sensi, non solo da quelli che usi di più. In un certo senso voglio che insieme scopriamo il Panda che c’è dentro di te, voglio che a fine del nostro percorso tu abbia organizzato la tua soffitta mentale e che quindi possa avere maggior memoria, voglio che allenti il tuo ascolto attivo e voglio che tu abbia un Brand personale no stress e che quindi dai meno importanza a ciò che vedi con gli occhi ed impari a vedere con le tue emozioni.
E se sei tra quelli che: “che palle dove inizia la parte pratica”; ho un paio di osservazioni
- il Mindset ed il dialogo interiore decide chi sei nel mondo. Fintanto non poni l’accento su questo e non ti apri a te stesso difficilmente sarai in grado di aprirti agli altri. E se non sei in grado di avere una mentalità voltata al cambiamento, al rinnovamento insomma all’evoluzione come pretendi che un tuo cliente ti scelga? Sulla base di cosa? Che sei figo?
- il questionario è tosto ha una base definita da Alexander Osterwalder (l’ideatore del Business Model Canvas); poi ci ho messo la mia esperienza (20 anni in Finanza + talenti personali).
Chi ha lavorato con me sa quanto è importante Tobia e sa che non è proprio una passeggiata passare del tempo con lui. Tobia obbliga a fermarsi, guardarsi dentro in profondità, ad esplorare il proprio business fuori e dentro, a guardarsi attorno con un occhi nuovi. Alcune domande apparentemente sembrano simili ma in realtà sono formulate in maniera diversa al fine di vederti da diversi punti di vista e per verificare se quanto stai scrivendo è il tuo reale o in realtà quello di qualcun altro così ingombrante da diventare una finta verità.
Tobia è un questionario scritto e questo innesca un potente dialogo interno. C’è chi è abituato a farlo , c’è chi lo affronta per la prima volta e ne capisce l’importanza.
Già affrontando il questionario di personal branding si sta facendo il primo allenamento per creare un Brand personale ovvero connettersi con se stessi, nella piena interezza del nostro essere.
Tobia spazia su diversi argomenti: relazionali, vissuto, skill professionali, intelligenza emotiva, digitale etc
Perché un questionario di personal branding? Per iscritto?
Come ti dicevo se ti chiedessi chi sei o mi fai scena muta o ci vorrebbe un’intera giornata; il questionario è un potente strumento di lavoro che mi consente di:
- Ottimizzazione del mio tempo;
- Far luce su quello che vuoi dirmi tu e che possa permettere a me di lavorare sul tuo progetto.
Tobia mette in atto un processo creativo di scoperta che parte dalla confusione e incertezza e piano ci permette di conoscerti e di mettere il focus sulle questioni rilevanti: chi sei e cosa vuoi ottenere.
Tobia è un questionario non facile che metterà a dura prova la tua capacità di concentrazione e navigazione emozionale.
In generale, scrivere ti aiuta a pensare a mettere l’accetto su cosa vuoi davvero. Quindi comincia a tenere un diario di pensieri e quando ti serve prendere une decisione non girare come una trottola ma fermati e scrivi.
Tobia è davvero importante e va a toccare aspetti a cui non avevi ancora pensato per il tuo business; per questo fornisco una settimana di tempo. E’ anche capitato che la persona non è stata in grado di rispondere e qui entro in gioco io!
Ci sono due ore di mentoring dove esploriamo la tua persona. E’ una consulenza difficile per me che mi asciuga completamente (anche per via del mio disturbo di cui ti parlerò presto) ma che è il vero motivo per cui faccio consulenze di personal branding. Ci sono io che ti ascolto per davvero. Ti ho letto, anche tra le righe, e ti chiedo . Ti accompagno garbatamente (a volte non troppo) a guardarti. Ad osservare le cazzate che ti racconti, le emozioni che trattieni per paura di apparire sciocco, inadeguato e non come gli altri ti vorrebbero.
Si piange, in quelle due ore. Si ride, ci si incazza, si suda. Ma poi siamo pronti. Io e te, insieme per i prossimi step.
Solo quanto finalmente abbiamo di fronte il te autentico che sa davvero chi vuole diventare e perché allora si può procedere con gli altri step ovvero: servizi, comunicazione, strategia.
Consulenze di personal branding per professionsti
Una volta capito chi abbiamo davanti, e questo vale per me consulente e te professionista, ci si vede ogni settimana per due ore di consulenze branding.
In linea generale questi saranno i nostri obiettivi:
- Mission e Vision: ovvero perché fai quello che fai? Quali sono i valori e le ragioni che ti spingono ogni dannata mattina a fare il tuo lavoro (o a mettere energia nel tuo progetto);
- Target Cliente: senza aver definito per chi lo stiamo facendo il resto non ha senso. Molti arrivano con un “lo so” e poi si rendono conto che non sanno un bel niente, che hanno scelto a grandi line l’idea di un target sulla base del “cosi fan tutti” o anche “non c’è spazio sul mercato”. Ammetto che qui molti professionisti fanno davvero fatica e che alle solite due ore di mentoring dedichiamo intere settimane ma senza aver chiarezza su questo non si procede. Il Cliente è il fulcro del tuo business;
- USP: la unique selling proposition non è solo una bella parola da markettari è la ragione per cui sei credibile. Unisce chi sei, come lo fai, perché lo fai, come la racconti, come la proponi. E se credi che si una bella paginetta di vendita ed un servizio ben prezzato ti sbagli di grosso. La USP è totalmente collegata alla tua persona, il tuo vissuto e le tue competenze (anche emotive, direi… sopratutto). Sei una PERSONA e le persone vengono da te perché sei una persona affidabile, empatica, capace, che sa ascoltare, che risolve problemi, simpatica, sensibile ed altre duecento cose. Non viene da te perché: costa poco, veloce, non ho trovato di meglio. Se succede sei destinato a soccombere;
- Strategia: e solo adesso, dopo aver chiaro chi sei, per chi lo fai, perché lo fai e come lo fai, che sei in grado (finalmente!) di poter andare online. La strategia parte dai tuoi obiettivi e dal sapere mantenere il focus su questo. Poi si arrivano i social, il funnel marketing, le sponsorizzate, le foto e tutti i problemi e ansie che ne conseguono. Ma fintanto sai cosa stai facendo e perché queste preoccupazioni diventano gestibili.
Ogni step che affronteremo viene sviluppato in questo modo:
- 2 ore di consulenze branding in cui ti spiego l’importanza del mattoncini che andremo a costruire (es. target) e ti fornirò degli esercizi;
- 2 ore di mentoring in cui analizzeremo i tuoi esercizi e comprendiamo se torna, se ti sei boicottato, se sono migliorabili e staremo lì fintanto non diventano veri e concreti per te.
Il mio percorso di personal branding non è per tutti ci vuole una sana dose di cazzimma, di voglia di rivalsa, di voglia di concentrazione e di prendersi quel dannato spazio che ci siamo tolti per tanto tempo.
Implica per 8 settimane, tre mesi, io e te ci vediamo una volta a settimane per due ore e parliamo di te e del tuo business. Ed implica che quando non ci vediamo tu ti alleni. Ti alleni ad ascoltarti, osservarti, fermarti e ragionare sugli esercizi in un’unica parola: SCEGLIERE.
All’inizio sarà entusiasmante poi, come in tutti i percorsi di apprendimento, tenderai ad allarmarti, preoccuparti ma io sarò lì con te. Al tuo fianco per permettere di lasciare andare le cose inutili e prendere le decisioni funzionali al tuo business.
Il piano di azioni che ti fornirò alla fine non è altro che la sintesi di tutte le tue scelte e diventerà la tua direzione. Saprai esattamente cosa fare.
Se ti ho incuriosito almeno un po’ puoi scrivermi a sara.valsania @ gmail.com . Per i dettagli del servizio di personal branding Discover You visita la pagina di riferimento.