Aprire un sito internet. Molti cercano come aprirlo per diletto, perché gli pare ovvio averlo, ma quanti di voi si sono chiesti perché mi serve un sito web e cosa c’entra con la comunicazione digitale e la promozione della mia attività di business?
Perché aprire un sito internet e cosa considerare per non essere fregati?
Come aprire un sito internet o un blog e guadagnare?
Si titolone per i ragazzetti ma amo distrugger certezze sbagliate. Se siete tra quelli “che ci vuole! Apro un sito e faccio i soldi” mi spiace deludervi, non funziona cosa. Domanda: se non sai cosa vendere a quanto lo vendi che te ne fai di un sito internet?
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Sito web al tempo dei social è utile?
Tornando a noi altri, a quelli dalla vita da partita iva (imprenditori, attività locali, microimpresa) che senso ha oggi aprire un sito web quando ho Facebook e google maps?
Un dato di fatto: i tuoi clienti ti trovano googolando, ovvero cercando con urgenza ciò che gli serve. E lo voglio subito, chiaro, facilmente leggibile su mobile. Google maps? Indispensabile ma funziona meglio con un sito che piace a Google!
I social network? Come ripetuto in ogni dove, sono strumenti che ti aiutano ma non sono il tutto. Rientrano tra le piattaforme utili per una strategia di content marketing, sto parlando arabo? Leggi il mio articolo sull’importanza del content marketing.
Quindi? A cosa mi serve avere un sito internet?
- Farmi trovare da nuovi clienti
- Comunicare con i clienti acquisiti per mantenere costante la fiducia
- Divulgare valori della mia attività e creare una community
Perché aprire un sito internet è così importante?
I social network non sono gratis, non sono enti di beneficienza e sono in continua evoluzione. Tutto ciò che condividi sui social non è tuo è di proprietà del social. Oggi funziona in un modo a te consono domani il social può decidere che non è più economico per lui farti pubblicare foto e tu, che fai? Decide che se vuoi usufruire di determinati servizi devi rispettare certi standard e tu non ce la fai, non è più sostenibile per te.
Tutto ciò che inserisci sul tuo sito internet è di tua proprietà e si evolve con le tue esigenze. Puoi partire con una sito snello dove è spiegato: chi sei, cosa fai e dove lo fai. Domani può diventare un e-commerce oppure un magazine divulgativo oppure un grande portale di prenotazione o di affiliazione.
Oltre ai contenuti, proprio grazie a Google, tutto ciò che succede sul tuo sito lo puoi analizzare e puoi utilizzare i dati a tuo vantaggio. Si ci sono gli analytics anche sui social ma, siamo onesti, non tutti usano i social con identità verificate e si comportano come sono in realtà. Le persone invece che cercano su Google sono più autentiche.
Pensati un attimo. Se ti serve un idraulico, un parrucchiere, una torta di compleanno dove la cerchi? Su Google e se la cosa è urgente ci puoi passare anche ore a cercare esattamente ciò che ti serve. E cosa ti da più sui nervi? Siti internet dove le informazioni non sono chiare, dove non capisci i prezzi. Quando ti convinci? Quando il sito è ben fatto, chiaro e ti ispira fiducia. E che bello quando non devi neanche telefonare e puoi smarcare tutti i tuoi dubbi leggendo, confrontando e prendere una decisione in autonomia!!
Aprire un sito web: cose da considerare
Capita l’importanza di aver un sito online e capito che è bene che sia tutto di tua proprietà è fondamentale che tu sia in grado di:
- Possedere (intestato a te imprenditore o attività) il dominio e hosting del tuo sito;
- Avere accessi admin del tuo sito internet;
- Imparare ad aggiornare il tuo sito in autonomia.
Online ci sono tantissimi servizi per avere un sito internet in 5 minuti. È una scelta SBAGLIATA questi servizi possono essere paragonati ai social, niente di ciò che metti online è di tua proprietà. Stessa cosa con un’agenzia o un webmaster. ATTENZIONE! Se chi ti fa il sito non ti intesta la proprietà del sito e non ti da gli accessi di amministratore non ti renderà mai autonomo e tenderà a venderti servizi accessori inutili e, nel corso degli anni, non potrai più abbandonarli perché non avrai il polso della situazione.
Il sito internet fa parte della tua attività quindi si proprietario di tutto.
Certo, non puoi imparare ad essere tecnico e scrivere linguaggio html ma hai il diritto (e dovere) di sapere come stanno le cose e come funzionano almeno in teoria. E, ci credo tantissimo, se sei un imprenditore ed un piccolo business avere un sito in wordpress è la scelta più sostenibile perché ti permette di essere autonomo con aiuto.
Cosa voglio dire? Costi ridotti nella realizzazione di un sito, aggiornamento costante di contenuti sul tuo sito in maniera autonoma e aiuto per tecnicismi.
Lo so quasi nessuno offre un servizio del genere perché cercano tutti di legarti a loro se no diventa non economico. Come si dice in questi casi: l’informazione è potere, quindi ora sta te decidere.